Città dei Fiori
La "città dei fiori" Namangan si distingue per il suo colore storico, le strade accoglienti e gli edifici antichi. Qui puoi trovare case tradizionali a un piano ed edifici insoliti:
✔️ Madrasa mullah-kirghisa;
✔️ Mausoleo Namangani;
✔️ Parco Afsona;
✔️ Parco della Cultura e del Tempo Libero intitolato a Babur;
✔️ Mausoleo di Khoja Amin Kabri;
✔️ Complesso Mavlon-Buva.
L'inverno a Namangan è abbastanza mite e le temperature sotto lo zero di solito non sono un fenomeno, ma c'è anche un forte aumento. Non trascurare i vestiti caldi durante il viaggio. In estate c'è un caldo costante, in questo momento devi indossare un cappello e bere quanta più acqua possibile.
In città c'erano sempre molti artigiani che realizzavano souvenir insoliti. Passeggiando per Namangan, puoi incontrare molti laboratori e ognuno di loro è unico a modo suo. I maestri della ceramica creano piatti dipinti con disegni unici che sono unici per questa città. Il tessuto locale è di qualità speciale, poiché in città ci sono impianti per la lavorazione del cotone, quindi il costo dei prodotti realizzati al 100% in cotone è molto vantaggioso! E, naturalmente, non dimenticare la città di Chust, che si trova nella regione di Namangan. Da tempo immemorabile, proprio nel centro della città, c'è un intero quartiere di fabbri, dove creano coltelli famosi in tutto il mondo per la loro praticità. La tecnica della coscienza di questi coltelli unici ci è arrivata attraverso i secoli. Ogni coltello è contrassegnato con il luogo di produzione e il nome dell'artigiano che lo ha realizzato, e i manici sono creati con un'ispirazione speciale! Se ne fanno di qualsiasi tipo, dalle più semplici alle oscenamente costose, per intenditori speciali. I manici convenzionali sono realizzati in plastica, plexiglas o legno duro. I costosi manici sono realizzati in avorio, saiga o osso di cervo, intarsiati con madreperla, argento o pietre colorate attirano l'attenzione e il metallo, riccamente decorato con cesellature e incisioni, provoca un vivace piacere.
I frutti di Namangan sono gustosi come in tutta la valle. Pesche in particolare! Questo piatto si trova in quasi tutti i mercati e anche all'ingresso della città. Le pesche mature scoppiano letteralmente dal succo traboccante e la pelle può essere rimossa da loro con un semplice tocco del dito. Inoltre, in qualsiasi bar ti verrà offerta una vasta selezione di piatti della cucina locale. Manti, chuchvara, shurpa, barbecue e ovviamente il re di dastarkhan - plov! Il pilaf è fatto con un riso insolito chiamato devzira. Questa varietà viene coltivata nel territorio della Valle di Ferghana ed è la più adatta per questo piatto. Il gusto insolito che ha dà una scorza al pilaf locale e ti fa venire voglia di mangiarne un altro cucchiaio. C'è una produzione di vino in città e credetemi, il vino locale non vi deluderà. È stato preparato utilizzando le nostre tecnologie dal 1939.
Parte integrante di ogni viaggio è la fotografia! In questa sezione ti presenteremo i luoghi più belli di questa città, dove potrai realizzare gli scatti migliori.
P.S. Non dimenticare che quando si visitano i siti religiosi dell'Uzbekistan, è consigliabile che le donne coprano le parti aperte del corpo (spalle, schiena e gambe). Tali siti saranno contrassegnati da simboli☪️☦️✡️✝️
Museo d'Arte che si trova nell'edificio della madrasa.
☪️ Moschea del Venerdì di Namangan.
☪️ Moschea Mulla bozor Ohund
La città prende il nome dalla frase "Namak kan", che significa "miniera di sale" in persiano. Gli archeologi hanno trovato tracce di antichi insediamenti che si trovavano qui all'inizio della nostra era. In onore della miniera di sale, la città fu successivamente chiamata perché sul suo territorio era presente un lago, in cui i residenti locali estraevano il sale da tavola.
Namangan ricevette lo status di città nel 1610 e 10 anni dopo le persone vi si trasferirono dall'antico centro della valle di Ferghana, la città di Akhsikent, distrutta da un terremoto.Namangan è sempre stata famosa come città dell'artigianato. Sul suo territorio vivevano i migliori tessitori, ceramisti, fabbri, ramai e gioiellieri. Come in tutta la Val di Fergana, la città era dedita al commercio e all'agricoltura. All'epoca in cui Namangan faceva parte del Kokand Khanate, veniva attaccato molto spesso, il che danneggiò notevolmente la sua economia. Nel 1821 fu scavato un nuovo canale in città, chiamato Yangiaryk. Ha svolto un ruolo molto importante nell'aumentare il flusso d'acqua verso la città. Oggi è una grande città con un'economia in rapida crescita, le cui attività principali sono la sericoltura, la lavorazione del cotone, la vinificazione e l'industria chimica.
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Orari di apertura: 9:00-18:00, lun-ven
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